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Steel Project Engineering est affilié à l’OICE depuis juin 2022

 

 

 

Le pont suspendu sur le Danube, à Braila

Le pont suspendu sur le Danube, à Braila

Aujourd’hui nous vous amenons virtuellement en Roumanie pour vous parler d’un ouvrage qui fera beaucoup parler de soi, lorsqu’elle sera accomplie : le pont suspendu sur le Danube, à Braila. Il s’agit d’un pont suspendu caractérisé par 3 travées, avec une portée centrale de 1120 m et une longueur totale de 1974,30 m.
Pour le compte de Fincantieri Infrastructure S.p.A., nous nous sommes occupés du projet d’exécution des équipements d’assemblage et de transport des macro-tronçons du tablier, qui ont environ les dimensions suivantes : 30×40 m. La mission qui nous a été confiée exigeait le dimensionnement de toutes les installations nécessaires pour le développement des activités d’assemblage de chaque macro-tronçon, l’analyse structurelle des tronçons qui composent le caisson du tableau pendant la phase de relèvement (position sur 4 appuis), déplacement (4 ou 8 appuis) et stockage. En particulier pour la phase de relèvement, parallèlement à définir les renforcements de la plaque orthotrope inférieure des tronçons dans les zones d’appui provisoire, on a examiné, pour chaque typologie de macro-tronçon prévu dans le projet la configuration déformée pendant la phase de stationnement sur 4 appuis (nécessaire pour le relevé géométrique du tronçon et pour le suivant parage de la tôle) et pendant la phase de soulèvement sur la position finale de façon à évaluer le correcte couplement géométrique des tronçons avant l’exécution des joint soudés définitifs entre les tronçons.
Le magazine imprimé « Construction Métallique » a dédié beaucoup d’espace dans l’édition de Février 2022 au pont suspendu de Braila. Pour en savoir plus à propos de ce pont, qui est prévue d’être achevé entre la fin du 2022, on suggère de consulter un article publiée par le Collège Technique Acier, dont vous pouvez prendre vision dans le link suivant: https://www.collegiotecniciacciaio.it/2022/04/28/il-ponte-sospeso-sul-danubio-a-braila-progetto-e-stato-attualecostruzioni-metalliche-n-2-2022/

 

Science Gateway

Un ambizioso progetto al Cern di Ginevra

Ecco uno dei nostri ultimi lavori, che riguarda il CERN di Ginevra: lo “Science Gateway”, una struttura dedicata completamente all’istruzione e alla divulgazione della scienza.
L’architettura di Science Gateway, progettato dallo studio di progettazione Renzo Piano Building Workshop, si ispira alle installazioni tecniche e ai tunnel sotterranei del CERN.

La Steel Project Engineering si è occupata nello specifico dello studio delle fasi esecutive di montaggio dei 3 padiglioni, delle 2 strutture tubolari in carpenteria metallica e del bridge di collegamento. Inoltre è stato curato l’aspetto della cantierizzazione, con relativa organizzazione delle aree di cantiere.

Il progetto si colloca all’interno dell’area del Centro Europeo di Ricerca Nucleare e prevede l’impiego di circa 1600t di carpenteria metallica.
La passerella sopraelevata, che si erige ad oltre 6m dal suolo, oltre a permettere l’attraversamento della linea tramviaria, garantisce il collegamento tra i vari padiglioni. Proprio in questi padiglioni si ospiteranno mostre e laboratori pratici, negozi, ristoranti, ed anche un auditorium.

Pochi mesi fa, l’ architetto Renzo Piano è stato in visita al CERN Science Gateway, come testimonia un post sul profilo Linkedin di Cimolai Group ( clicca QUI per leggere il post).

Grazie a più di 2000 metri quadrati di pannelli solari e al bosco di 400 alberi che lo circonderà, Science Gateway sarà a emissioni zero per l’ambiente. Siamo fieri di aver contribuito a questo progetto ambizioso!

Cliccando QUI e scorrendo a fondo pagina potrete vedere un interessante TIMELAPSE del cantiere.

 

Immagine presa da https://cernandsocietyfoundation.cern/news/gateway-cern-cern-science-gateway

 

Immagine presa da https://home.cern/news/news/cern/cerns-science-gateway-takes-tubular-shape

 

Immagine presa da https://it.linkedin.com/in/mattia-scalabrin-3ab29a151

 

Immagine presa da https://www.media.stellantis.com/it-it/corporate-communications/press/il-cern-posa-la-prima-pietra-del-science-gateway

 

Immagine presa da https://twitter.com/cern/status/1496533323832778753?lang=de

Un parco sopraelevato a Londra

La struttura sopraelevata con vista sul Tamigi

Pochi giorni fa la Cimolai Group ha condiviso sul proprio profilo LinkedIn un post nel quale si parlava di un parco sopraelevato realizzato a Londra. ( link al post : https://www.linkedin.com/posts/cimolai-group_cimolaiukldt-cimolaigroup-london-activity-6919587508519370752-7iN4?utm_source=linkedin_share&utm_medium=android_app )

L’opera, alla quale la Steel Project Engineering ha partecipato occupandosi della progettazione esecutiva delle strutture di impalcato dell’isola 5, rientra nel progetto di costruzione di un camminamento sopraelevato di ben cinque chilometri (5k), intorno alla penisola di Greenwich a Londra.
Il percorso sopraelevato è formato da più “isole” (1, 1A, 2, 3, 4, 5 e 5A), collegate tra loro mediante passerelle pedonali.

La maggior parte delle strutture sono in acciaio e verniciate, e presentano una estetica dalle forme estremamente innovative. La loro progettazione ha richiesto uno studio particolare per quanto riguarda le connessioni, che non risultano a vista.
Il nucleo, le zattere di fondazione e le calotte dei pali sono realizzati in cemento armato.

Passeggiando su questo parco sopraelevato si può osservare il Tamigi e, allo stesso tempo, è possibile ammirare le prime opere della collezione d’arte contemporanea del parco.

 

Grand Ethiophian Renaissance Dam

GERDAM (Etiopia)

Oggi vi parliamo della Grand Ethiopian Reneissance Dam (di seguito GERDAM), una diga a gravità sul fiume Nilo Azzuro, in Etiopia, in costruzione dal 2012.
Ai piedi della diga principale, ai fianchi del canale di scarico che reimmette nel fiume Nilo le acque del bacino, sono situate le due centrali idroelettriche principali, che ospitano rispettivamente 6 e 7 generatori a turbina.

La GERDAM rappresenta la centrale idroelettrica più grande in Africa, nonchè la settima nel mondo.

Anche il portale Fondazione Promozione Acciaio ha condiviso un articolo sull’impianto GERDAM, lo trovate a questo link : https://www.promozioneacciaio.it/cms/it7779-centrali-idroelettriche-in-acciaio-grand-ethiopian-renaissance-dam.asp

Delle due centrali idroelettriche dell’impianto, realizzate in carpenteria metallica, la Steel Project ha curato la variante al progetto esecutivo ed il progetto costruttivo delle strutture metalliche.

In ciascuna delle due centrali idroelettriche, i fabbricati che ospitano le turbine, denominati “Power House”, sono costituiti da una sottostruttura in cemento armato a setti laterali senza solaio di sommità, sormontati dal capannone metallico; i fabbricati destinati alle zone di assemblaggio, che prendono il nome di “Erection
Bay”, hanno lo stesso schema statico per la parte metallica superiore mentre hanno dei solai di impalcato a chiusura dei setti verticali in cemento armato. Su tali impalcati vengono assemblate le turbine di generazione prima della loro installazione, che avviene mediante una coppia di carriponte di grande portata.

Sia il padiglione per le Power Unit che quello per le Erection Bay EB2 sono caratterizzati dalla presenza di sei portali trasversali principali, disposti ad interasse variabile da 6.50 m a 13.00 m; ogni portale trasversale è composto da:
– Due colonne realizzate con sezione a doppio T di altezza circa 12.5 m a sostegno delle vie di corsa;
– Due baionette in sezione a doppio T che sostengono le travi longitudinali porta-capriata e le travi trasversali della copertura;
– Una trave reticolare trasversale di luce 27 m, con interasse briglie pari a 2.50 m, inclinata del 5% per consentire il deflusso dell’acqua verso l’esterno diga; le travi reticolari trasversali sono disposte a interasse 6.50 m, incastrate in corrispondenza dei portali ed in semplice appoggio sulle travi longitudinali porta capriata;
– Due allineamenti di travi reticolari longitudinali di luce 13 m, con interasse briglie pari a 2.50 m, a sostegno delle travi reticolari trasversali di copertura in falso rispetto ai portali;
– Due allineamenti di vie di corsa in sezione a doppio T con luce variabile da 6.5 a 13 m;
– Due allineamenti di travi reticolari orizzontali ordite in direzione longitudinale per stabilizzare il fusto principale delle colonne, fungere da travi reggi-vento del baraccato e da trave reggi-spinta delle vie di corsa; luce variabile da 6.5 a 13 m.

Oltre alle strutture principali della Main Hall, per ciascun fabbricato sono previsti dei corpi laterali accessori, denominati rispettivamente “Ventilation Building” ed “Entrance Building” che accolgono rispettivamente locali impiantistici o di servizio.