Une page dans le journal national « La Repubblica »

Il y a quelques jours, une page dans le journal national La Repubblica a été dédiée à Steel Project Engineering.
Dans l’article, rédigé à la suite d’un long entretien avec l’ingénieur. Costa, plusieurs points clés ont été abordés : l’expérience acquise dans le secteur de la charpente métallique, l’introduction du BIM (pas seulement pour les bâtiments, mais aussi pour les infrastructures), l’attention à l’environnement avec l’application de critères de durabilité dans les infrastructures et aussi des objectifs pour les années à venir.
Parmi ces objectifs, il y a par exemple l’obtention de la qualification RFI, en vue d’élargir le marché aux ponts ferroviaires. Un autre objectif important est de consolider les marchés étrangers, en particulier le marché français, où Steel Project a déjà beaucoup travaillé ces dernières années et peut se vanter de références consolidées.

L’article illustre ensuite les différentes prestations proposées : En plus de la phase de conseil, de conception et de faisabilité, l’accompagnement s’étend de la planification du chantier à l’exécution des travaux, en passant par l’analyse du risque sismique, l’optimisation et les variantes du projet d’appel d’offres, la validation de conception exécutive, assistance à la préparation de la documentation technico-économique des appels d’offres et préparation des plans de fabrication des structures métalliques, des plans de charpente et des listes de ferraillage des structures en béton armé et des dossiers d’appel d’offres technico-économiques (CME, CSA , Chronoprogramme). Haute compétence en ingénierie d’assemblage de structures métalliques et d’équipements de préfabrication de structures en béton armé précontraint, depuis l’étude conceptuelle des équipements de préfabrication jusqu’à l’assistance lors des phases d’installation.

Ci-dessous le lien vers l’article dans la version digitale https://firenze.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-toscane/2023/11/22/news/steel_project_engineering_ecco_come_nasce_la_progettazione_strutturale-420810469

 

 

 

 

 

PRIX IABSE 2023 (Zurich)

Notre projet de pont en arc sur le fleuve Adige a été récompensé comme deuxième meilleur projet avec une mention spéciale dans la catégorie « Small Road and Rail Bridges » (« Petits ponts routiers et ferroviaires ») lors des IABSE AWARDS 2023 qui se sont tenus à Zurich.
Ça a été une merveilleuse expérience et une précieuse opportunité d’échange et de confrontation avec des professionnels de haut niveau venus du monde entier.
Maintenant, nous retournons au travail encore plus convaincus que le chemin qui nous a amenés jusque ici, fait de passion, de dévouement et d’innovation, est le bon pour grandir davantage.
Un merci spécial à toute l’équipe de conception pour l’excellent travail accompli.

 

 

 

 

 

 

 

Science Gateway

Un ambizioso progetto al Cern di Ginevra

Ecco uno dei nostri ultimi lavori, che riguarda il CERN di Ginevra: lo “Science Gateway”, una struttura dedicata completamente all’istruzione e alla divulgazione della scienza.
L’architettura di Science Gateway, progettato dallo studio di progettazione Renzo Piano Building Workshop, si ispira alle installazioni tecniche e ai tunnel sotterranei del CERN.

La Steel Project Engineering si è occupata nello specifico dello studio delle fasi esecutive di montaggio dei 3 padiglioni, delle 2 strutture tubolari in carpenteria metallica e del bridge di collegamento. Inoltre è stato curato l’aspetto della cantierizzazione, con relativa organizzazione delle aree di cantiere.

Il progetto si colloca all’interno dell’area del Centro Europeo di Ricerca Nucleare e prevede l’impiego di circa 1600t di carpenteria metallica.
La passerella sopraelevata, che si erige ad oltre 6m dal suolo, oltre a permettere l’attraversamento della linea tramviaria, garantisce il collegamento tra i vari padiglioni. Proprio in questi padiglioni si ospiteranno mostre e laboratori pratici, negozi, ristoranti, ed anche un auditorium.

Pochi mesi fa, l’ architetto Renzo Piano è stato in visita al CERN Science Gateway, come testimonia un post sul profilo Linkedin di Cimolai Group ( clicca QUI per leggere il post).

Grazie a più di 2000 metri quadrati di pannelli solari e al bosco di 400 alberi che lo circonderà, Science Gateway sarà a emissioni zero per l’ambiente. Siamo fieri di aver contribuito a questo progetto ambizioso!

Cliccando QUI e scorrendo a fondo pagina potrete vedere un interessante TIMELAPSE del cantiere.

 

Immagine presa da https://cernandsocietyfoundation.cern/news/gateway-cern-cern-science-gateway

 

Immagine presa da https://home.cern/news/news/cern/cerns-science-gateway-takes-tubular-shape

 

Immagine presa da https://it.linkedin.com/in/mattia-scalabrin-3ab29a151

 

Immagine presa da https://www.media.stellantis.com/it-it/corporate-communications/press/il-cern-posa-la-prima-pietra-del-science-gateway

 

Immagine presa da https://twitter.com/cern/status/1496533323832778753?lang=de

Un parco sopraelevato a Londra

La struttura sopraelevata con vista sul Tamigi

Pochi giorni fa la Cimolai Group ha condiviso sul proprio profilo LinkedIn un post nel quale si parlava di un parco sopraelevato realizzato a Londra. ( link al post : https://www.linkedin.com/posts/cimolai-group_cimolaiukldt-cimolaigroup-london-activity-6919587508519370752-7iN4?utm_source=linkedin_share&utm_medium=android_app )

L’opera, alla quale la Steel Project Engineering ha partecipato occupandosi della progettazione esecutiva delle strutture di impalcato dell’isola 5, rientra nel progetto di costruzione di un camminamento sopraelevato di ben cinque chilometri (5k), intorno alla penisola di Greenwich a Londra.
Il percorso sopraelevato è formato da più “isole” (1, 1A, 2, 3, 4, 5 e 5A), collegate tra loro mediante passerelle pedonali.

La maggior parte delle strutture sono in acciaio e verniciate, e presentano una estetica dalle forme estremamente innovative. La loro progettazione ha richiesto uno studio particolare per quanto riguarda le connessioni, che non risultano a vista.
Il nucleo, le zattere di fondazione e le calotte dei pali sono realizzati in cemento armato.

Passeggiando su questo parco sopraelevato si può osservare il Tamigi e, allo stesso tempo, è possibile ammirare le prime opere della collezione d’arte contemporanea del parco.

 

Grand Ethiophian Renaissance Dam

GERDAM (Etiopia)

Oggi vi parliamo della Grand Ethiopian Reneissance Dam (di seguito GERDAM), una diga a gravità sul fiume Nilo Azzuro, in Etiopia, in costruzione dal 2012.
Ai piedi della diga principale, ai fianchi del canale di scarico che reimmette nel fiume Nilo le acque del bacino, sono situate le due centrali idroelettriche principali, che ospitano rispettivamente 6 e 7 generatori a turbina.

La GERDAM rappresenta la centrale idroelettrica più grande in Africa, nonchè la settima nel mondo.

Anche il portale Fondazione Promozione Acciaio ha condiviso un articolo sull’impianto GERDAM, lo trovate a questo link : https://www.promozioneacciaio.it/cms/it7779-centrali-idroelettriche-in-acciaio-grand-ethiopian-renaissance-dam.asp

Delle due centrali idroelettriche dell’impianto, realizzate in carpenteria metallica, la Steel Project ha curato la variante al progetto esecutivo ed il progetto costruttivo delle strutture metalliche.

In ciascuna delle due centrali idroelettriche, i fabbricati che ospitano le turbine, denominati “Power House”, sono costituiti da una sottostruttura in cemento armato a setti laterali senza solaio di sommità, sormontati dal capannone metallico; i fabbricati destinati alle zone di assemblaggio, che prendono il nome di “Erection
Bay”, hanno lo stesso schema statico per la parte metallica superiore mentre hanno dei solai di impalcato a chiusura dei setti verticali in cemento armato. Su tali impalcati vengono assemblate le turbine di generazione prima della loro installazione, che avviene mediante una coppia di carriponte di grande portata.

Sia il padiglione per le Power Unit che quello per le Erection Bay EB2 sono caratterizzati dalla presenza di sei portali trasversali principali, disposti ad interasse variabile da 6.50 m a 13.00 m; ogni portale trasversale è composto da:
– Due colonne realizzate con sezione a doppio T di altezza circa 12.5 m a sostegno delle vie di corsa;
– Due baionette in sezione a doppio T che sostengono le travi longitudinali porta-capriata e le travi trasversali della copertura;
– Una trave reticolare trasversale di luce 27 m, con interasse briglie pari a 2.50 m, inclinata del 5% per consentire il deflusso dell’acqua verso l’esterno diga; le travi reticolari trasversali sono disposte a interasse 6.50 m, incastrate in corrispondenza dei portali ed in semplice appoggio sulle travi longitudinali porta capriata;
– Due allineamenti di travi reticolari longitudinali di luce 13 m, con interasse briglie pari a 2.50 m, a sostegno delle travi reticolari trasversali di copertura in falso rispetto ai portali;
– Due allineamenti di vie di corsa in sezione a doppio T con luce variabile da 6.5 a 13 m;
– Due allineamenti di travi reticolari orizzontali ordite in direzione longitudinale per stabilizzare il fusto principale delle colonne, fungere da travi reggi-vento del baraccato e da trave reggi-spinta delle vie di corsa; luce variabile da 6.5 a 13 m.

Oltre alle strutture principali della Main Hall, per ciascun fabbricato sono previsti dei corpi laterali accessori, denominati rispettivamente “Ventilation Building” ed “Entrance Building” che accolgono rispettivamente locali impiantistici o di servizio.