Ponte sull’Ombrone

Progettazione di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Ombrone.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Progetto definitivo per appalto integrato – Gara aggiudicata
Periodo: Giugno 2014 – Ottobre 2014
Committente: Bit S.p.a.
Importo: 1.399.601,87 € (Categorie IXb, IXc, VIa)

Il progetto definitivo di una passerella ciclo-pedonale ad arco a via inferiore con struttura principale in acciaio. L’impalcato è realizzato con due travi laterali, a loro volta sostenute dagli archi tubolari mediante un sistema di sospensione a cortina, con pendini convergenti verso il centro. Le travi principali di impalcato, realizzate con sezione trasversale a C composta per saldatura da lamiere piegate sono collegate con traversi metallici in sezione a doppio T di altezza variabile, rastremati in corrispondenza dell’attacco alla trave catena e disposti al passo dei pendini ossia ogni 2 m.
I pendini vengono realizzati con funi chiuse di diametro teorico 20 mm collegate all’impalcato con un capocorda a forcella regolabile ed all’arco con un capocorda a forcella fisso. L’impalcato di calpestio è realizzato con una soletta in lamiera grecata di spessore 12 cm ordito in direzione longitudinale fra trasverso e traverso.

Le principali caratteristiche geometriche dell’opera sono:
· luce della passerella m 72.00 circa
· altezza degli archi m 15.00 circa
· larghezza utile impalcato m 3.50

Il progetto definitivo di una passerella ciclo-pedonale ad arco a via inferiore con struttura principale in acciaio. L’impalcato è realizzato con due travi laterali, a loro volta sostenute dagli archi tubolari mediante un sistema di sospensione a cortina, con pendini convergenti verso il centro. Le travi principali di impalcato, realizzate con sezione trasversale a C composta per saldatura da lamiere piegate sono collegate con traversi metallici in sezione a doppio T di altezza variabile, rastremati in corrispondenza dell’attacco alla trave catena e disposti al passo dei pendini ossia ogni 2 m.
I pendini vengono realizzati con funi chiuse di diametro teorico 20 mm collegate all’impalcato con un capocorda a forcella regolabile ed all’arco con un capocorda a forcella fisso. L’impalcato di calpestio è realizzato con una soletta in lamiera grecata di spessore 12 cm ordito in direzione longitudinale fra trasverso e traverso.

Le principali caratteristiche geometriche dell’opera sono:
· luce della passerella m 72.00 circa
· altezza degli archi m 15.00 circa
· larghezza utile impalcato m 3.50

Passerella ciclo-pedonale a Ponte a Egola

Progetto quinto classificato nella fase finale del concorso di progettazione.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Progetto preliminare
Periodo: Giugno 2014 – Ottobre 2014
Committente: Comune di San Miniato
Importo: circa 270.000,00 € (Categorie IX b, Ig, IXc, VIa)

Realizzazione di una nuova passerella ciclo-pedonale sul torrente Egola nella frazione di Ponte a Egola. Progettazione dell’impalcato di scavalco del torrente e del percorso ciclo-pedonale interconnesso alla viabilità esistente e finalizzato in particolare a creare un raccordo con l’abitato di Molino d’Egola.

Realizzazione di una nuova passerella ciclo-pedonale sul torrente Egola nella frazione di Ponte a Egola. Progettazione dell’impalcato di scavalco del torrente e del percorso ciclo-pedonale interconnesso alla viabilità esistente e finalizzato in particolare a creare un raccordo con l’abitato di Molino d’Egola.

La passerella di scavalco del torrente Egola, è costituita da un impalcato metallico a via inferiore e con schema statico di trave in semplice appoggio. Per esigenze di tracciato il ponte attraversa in obliquo la sezione idraulica portando ad avere una luce teorica fra gli assi appoggio di 37.70 m e le relative testate sono anch’esse realizzate in obliquo.

La passerella di scavalco del torrente Egola, è costituita da un impalcato metallico a via inferiore e con schema statico di trave in semplice appoggio. Per esigenze di tracciato il ponte attraversa in obliquo la sezione idraulica portando ad avere una luce teorica fra gli assi appoggio di 37.70 m e le relative testate sono anch’esse realizzate in obliquo.

Ponte sul Serchio

Progetto secondo classificato al concorso internazionale di progettazione.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto preliminare
Periodo: Giugno 2013 – Luglio 2014
Committente: Provincia di Lucca
Importo: circa 15.000.000,00 € (Categorie IX b, Ig, IXc, VIa)

Realizzazione di una nuova infrastruttura di attraversamento del fiume Serchio, posta nelle vicinanze del centro urbano di Lucca, di collegamento tra la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” e la S.P. 1 “Francigena”.

Realizzazione di una nuova infrastruttura di attraversamento del fiume Serchio, posta nelle vicinanze del centro urbano di Lucca, di collegamento tra la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” e la S.P. 1 “Francigena”.

Le opere strutturali sono costitute da un ponte ad arco a via intermedia (luce totale 220 m realizzata con campata centrale di 160 m e campate laterali di 35+35 m) e da due rampe di accesso a travata continua ciascuna di 4 campate (luci 30+40×2+30 m).

Le opere strutturali sono costitute da un ponte ad arco a via intermedia (luce totale 220 m realizzata con campata centrale di 160 m e campate laterali di 35+35 m) e da due rampe di accesso a travata continua ciascuna di 4 campate (luci 30+40×2+30 m).

A completamento dell’intervento sono previsti due tratti di rilevato, il tombamento di un canale e due rotatorie per il collegamento alla viabilità ordinaria esistente.

A completamento dell’intervento sono previsti due tratti di rilevato, il tombamento di un canale e due rotatorie per il collegamento alla viabilità ordinaria esistente.

Ponte ad arco sul fiume Adige

Progettazione esecutiva e montaggio degli impalcati metallici.

Categoria: Ponti stradali, attrezzature
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Maggio 2019 – In corso
Committente: Bit s.p.a.
Importo: € 3’142’407 (S.04)

Il ponte sul fiume Adige presenta una luce unica di 81.4m con schema ad arco a via inferiore a spinta eliminata a sostegno di una sede stradale di larghezza utile 6,5m, una passerella pedonale e una pista ciclabile. L’opera in oggetto è costituita da un impalcato rettilineo in acciaio a piastra ortotropa, sorretto da un unico arco, anch’esso in acciaio, inclinato di 20° rispetto alla verticale e situato lateralmente, in posizione eccentrica rispetto all’asse longitudinale.

Il ponte sul fiume Adige presenta una luce unica di 81.4m con schema ad arco a via inferiore a spinta eliminata a sostegno di una sede stradale di larghezza utile 6,5m, una passerella pedonale e una pista ciclabile. L’opera in oggetto è costituita da un impalcato rettilineo in acciaio a piastra ortotropa, sorretto da un unico arco, anch’esso in acciaio, inclinato di 20° rispetto alla verticale e situato lateralmente, in posizione eccentrica rispetto all’asse longitudinale.

L’arco presenta sezione scatolare a pentagono irregolare ed ha una freccia di 13.5m rispetto all’impalcato. Il collegamento arco-impalcato è realizzato mediante pendini in doppio T composto saldato a sezione variabile. L’impalcato è costituito da un cassone pluricellulare a 4 anime di altezza massima 1,6m con diaframmi a passo 3.3m.

L’arco presenta sezione scatolare a pentagono irregolare ed ha una freccia di 13.5m rispetto all’impalcato. Il collegamento arco-impalcato è realizzato mediante pendini in doppio T composto saldato a sezione variabile. L’impalcato è costituito da un cassone pluricellulare a 4 anime di altezza massima 1,6m con diaframmi a passo 3.3m.

La pista ciclabile e la passerella pedonale , di larghezza utile 2.8m e 2.5m, sono sostenute da remi a sezione a doppio T ad altezza variabile al passo dei diaframmi; il percorso pedonale si distanzia progressivamente dalla sede stradale procedendo verso la mezzeria.

La pista ciclabile e la passerella pedonale , di larghezza utile 2.8m e 2.5m, sono sostenute da remi a sezione a doppio T ad altezza variabile al passo dei diaframmi; il percorso pedonale si distanzia progressivamente dalla sede stradale procedendo verso la mezzeria.

Ponti sui fiumi Oglio e Serio

Attrezzature per la prefabbricazione dei conci in c.a.p. di due impalcati stradali con sistema Dywidag.

Categoria: Attrezzature di montaggio
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Aprile 2009 – Settembre 2009
Committente: SPIC s.r.l.
Importo: circa 960.000,00 € (Categoria IX b)

Progetto delle strutture metalliche costituenti la testata fissa e mobile, delle torri di sostegno alla testata fissa, dei carri di movimentazione dei conc i.

Progetto delle strutture metalliche costituenti la testata fissa e mobile, delle torri di sostegno alla testata fissa, dei carri di movimentazione dei conc i.

Progetto delle strutture metalliche dei casseri di prefabbricazione per i conci in c.a.p. sul campo di varo.

Progetto delle strutture metalliche dei casseri di prefabbricazione per i conci in c.a.p. sul campo di varo.

North Manama Causeway

Attrezzature per la fabbricazione dei conci elementari di un impalcato stradale con sistema Dywidag.

Categoria: Attrezzature di montaggio
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Settembre 2010 – Dicembre 2010
Committente: Deal s.r.l.
Importo: circa 950.000,00 € (Categoria IXb)

Strutture metalliche che costituiscono gli elementi di movimentazione e sostegno dei casseri per la prefabbricazione di conci elementari per un impalcato in cemento armato precompresso.

Strutture metalliche che costituiscono gli elementi di movimentazione e sostegno dei casseri per la prefabbricazione di conci elementari per un impalcato in cemento armato precompresso.

Progetto delle strutture metalliche costituenti la testata fissa e mobile, delle torri di sostegno alla testata fissa, dei carri di movimentazione dei conci.

Progetto delle strutture metalliche costituenti la testata fissa e mobile, delle torri di sostegno alla testata fissa, dei carri di movimentazione dei conci.

Progetto delle strutture metalliche dei casseri di prefabbricazione per i conci in c.a.p. sul campo di varo.

Progetto delle strutture metalliche dei casseri di prefabbricazione per i conci in c.a.p. sul campo di varo.

Le attrezzature progettate sono state utilizzate per la fabbricazione di tre tipologie di conci:
• concio ad altezza costante – sviluppo longitudinale di 260 cm tipo S1, S2 (standard) e sviluppo longitudinale di 280 cm tipo P4, P4A (con diaframmi interni)
• concio ad altezza variabile – sviluppo longitudinale di 260 cm tipo S3, S4, S5 (standard) e sviluppo longitudinale di 280 cm tipo P1, P2, P3, P5 (con diaframmi interni)
• concio joint – sviluppo longitudinale di 195 cm tipo A1, A2 (con diaframmi interni)

Le attrezzature progettate sono state utilizzate per la fabbricazione di tre tipologie di conci:
• concio ad altezza costante – sviluppo longitudinale di 260 cm tipo S1, S2 (standard) e sviluppo longitudinale di 280 cm tipo P4, P4A (con diaframmi interni)
• concio ad altezza variabile – sviluppo longitudinale di 260 cm tipo S3, S4, S5 (standard) e sviluppo longitudinale di 280 cm tipo P1, P2, P3, P5 (con diaframmi interni)
• concio joint – sviluppo longitudinale di 195 cm tipo A1, A2 (con diaframmi interni)

Chek Lap Kok Link

Attrezzature per la messa in sicurezza del carrovaro.

Categoria: Attrezzature di montaggio
Servizi: Progetto dispositivi di messa in sicurezza per i tifoni
Periodo: Maggio 2015 – Settembre 2015
Committente: Freyssinet Construction Asia

Il nuovo collegamento fra l’isola di Lantau nell’arcipelago di Hong Kong e l’isola artificiale di Check Lap Kok, su cui ha sede l’aeroporto internazionale di Hong Kong, fa parte dello sviluppo della rete di infrastrutture viarie che si diramano verso la Cina in direzione Nord (Tuen Mun) e direzione Est (Macao), con opere di dimensioni impressionanti che illustrano il fermento di Hong Kong e della Cina.

Il nuovo collegamento fra l’isola di Lantau nell’arcipelago di Hong Kong e l’isola artificiale di Check Lap Kok, su cui ha sede l’aeroporto internazionale di Hong Kong, fa parte dello sviluppo della rete di infrastrutture viarie che si diramano verso la Cina in direzione Nord (Tuen Mun) e direzione Est (Macao), con opere di dimensioni impressionanti che illustrano il fermento di Hong Kong e della Cina.

Il nostro intervento ha interessato la messa in sicurezza delle attrezzature di montaggio dei viadotti in calcestruzzo armato precompresso che collegano lungo un braccio di mare Tuen Mun all’isola artificiale adiacente all’aeroporto. La zona della Cina meridionale in cui è situato l’arcipelago di Hong Kong è infatti soggetta ad una lunga stagione di tifoni che raggiungono venti superiori ai 250 km/h; le attrezzature in oggetto, nello specifico il carro varo che posa i conci prefabbricati in cemento armato, non erano state oggetto di apposito dimensionamento vista la condizione di esposizione agli effetti di un tifone e per tale ragione la direzione lavori dell’opera ne aveva bloccato le attività con conseguente fermo del cantiere.

Il nostro intervento ha interessato la messa in sicurezza delle attrezzature di montaggio dei viadotti in calcestruzzo armato precompresso che collegano lungo un braccio di mare Tuen Mun all’isola artificiale adiacente all’aeroporto. La zona della Cina meridionale in cui è situato l’arcipelago di Hong Kong è infatti soggetta ad una lunga stagione di tifoni che raggiungono venti superiori ai 250 km/h; le attrezzature in oggetto, nello specifico il carro varo che posa i conci prefabbricati in cemento armato, non erano state oggetto di apposito dimensionamento vista la condizione di esposizione agli effetti di un tifone e per tale ragione la direzione lavori dell’opera ne aveva bloccato le attività con conseguente fermo del cantiere.

IL PROGETTO
Problem solving

Per sbloccare l’empasse creatosi ed evitare le pesanti ripercussioni economiche, il committente ha richiesto la presenza in cantiere di un nostro responsabile, chiamato a coadiuvare le attività di riverifica del carro varo nello scenario eccezionale del tifone e a studiare ex novo i dispositivi per la messa in sicurezza sulle pile dell’attrezzatura.
Abbiamo quindi prodotto la documentazione necessaria ad illustrare l’idoneità delle attrezzature costruite e la documentazione di progetto necessaria per costruire i dispositivi di messa in sicurezza temporanea, permettendo al nostro committente di ottenere in tempi rapidi l’autorizzazione alla ripresa dei lavori da parte dell’ente di validazione delle autorità di Hong Kong.
Abbiamo inoltre fornito assistenza al cantiere durante le fasi di produzione ed installazione di tali dispositivi, operando in tempo reale verifiche e modifiche ai dispositivi per effetto di mutate esigenze logistiche del cantiere.

Pile provvisorie per il varo del viadotto Ihsaniye

Progetto esecutivo di due pile provvisorie per il varo del ponte Ihsanye.

Categoria: Attrezzature di montaggio
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Luglio 2017 – Dicembre 2017
Committente: Freyssinet International & Cie
Importo: 300’000 €

Il varo per spinta incrementale del ponte Ihnsaniye in Turchia ha reso necessaria la realizzazione di due pile provvisorie gemelle per permettere lo scavalco della campata di luce massima pari a 80m (luce tipica circa 50m). Il ponte presenta due impalcati speculari e indipendenti con una sezione a cassone in CAP di larghezza circa 21m.

Il varo per spinta incrementale del ponte Ihnsaniye in Turchia ha reso necessaria la realizzazione di due pile provvisorie gemelle per permettere lo scavalco della campata di luce massima pari a 80m (luce tipica circa 50m). Il ponte presenta due impalcati speculari e indipendenti con una sezione a cassone in CAP di larghezza circa 21m.

Le pile provvisorie sono alte 15m circa e sono costituite da 4 colonne a doppio T fra di loro collegate mediante una struttura reticolare. In sommità due travi di elevata inerzia sostengono le slitte di scorrimento ed i martinetti di sollevamento e, a loro volta, poggiano su elementi diagonali che riportano il carico alle colonne, poste ad interasse ridotto rispetto agli appoggi.

Le pile provvisorie sono alte 15m circa e sono costituite da 4 colonne a doppio T fra di loro collegate mediante una struttura reticolare. In sommità due travi di elevata inerzia sostengono le slitte di scorrimento ed i martinetti di sollevamento e, a loro volta, poggiano su elementi diagonali che riportano il carico alle colonne, poste ad interasse ridotto rispetto agli appoggi.

L’intero sistema è concepito per contenere al minimo le deformazioni sotto la reazione trasferita dal ponte dal momento che l’impalcato in CAP è molto rigido e, dunque, estremamente sensibile ai cedimenti differenziali.

L’intero sistema è concepito per contenere al minimo le deformazioni sotto la reazione trasferita dal ponte dal momento che l’impalcato in CAP è molto rigido e, dunque, estremamente sensibile ai cedimenti differenziali.

Struttura di trasporto per i magneti toroidali del progetto Iter

Progetto esecutivo e costruttivo della struttura di trasporto in acciaio.

Categoria: Attrezzature speciali
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Luglio 2017 – Dicembre 2017
Committente: OMBA – ASG Superconductors
Importo: ca. 300’000€

Per il progetto internazionale di fusione nucleare è stato realizzato un campo magnetico toroidale tale da garantire il confinamento del plasma nucleare. Ciascuno dei 10 magneti da realizzare è costituito da un fascio di cavi superconduttori (Ltot 5.5km e peso 120t) che sono stati inseriti in una protezione metallica, di peso totale 300 ton ed ingombro di 9x16m.

Per il progetto internazionale di fusione nucleare è stato realizzato un campo magnetico toroidale tale da garantire il confinamento del plasma nucleare. Ciascuno dei 10 magneti da realizzare è costituito da un fascio di cavi superconduttori (Ltot 5.5km e peso 120t) che sono stati inseriti in una protezione metallica, di peso totale 300 ton ed ingombro di 9x16m.

Per il trasporto del magnete è stata sviluppata una apposita struttura di sostegno tale da garantire sia un supporto rigido diffuso che protezione contro gli urti.

Per il trasporto del magnete è stata sviluppata una apposita struttura di sostegno tale da garantire sia un supporto rigido diffuso che protezione contro gli urti.

La struttura consiste in due doppie pareti longitudinali e trasversali che creano un involucro sicuro; fra le pareti accoppiate, realizzate con travi ad anima piena a doppio T, sono presenti una serie di selle sostenute da travi secondarie collegati alle pareti.

La struttura consiste in due doppie pareti longitudinali e trasversali che creano un involucro sicuro; fra le pareti accoppiate, realizzate con travi ad anima piena a doppio T, sono presenti una serie di selle sostenute da travi secondarie collegati alle pareti.

La struttura di supporto, inoltre, è stata progettata in funzione delle varie fasi di montaggio e trasporto: le pareti principali sono realizzate con due doppi T sovrapposti e, quindi, scomponibili in una parte superiore ed una inferiore. La struttura è inoltre divisibile in conci parallelepipedi di dimensioni contenute, per permettere un trasposto «standard» della sola carpenteria.

La struttura di supporto, inoltre, è stata progettata in funzione delle varie fasi di montaggio e trasporto: le pareti principali sono realizzate con due doppi T sovrapposti e, quindi, scomponibili in una parte superiore ed una inferiore. La struttura è inoltre divisibile in conci parallelepipedi di dimensioni contenute, per permettere un trasposto «standard» della sola carpenteria.

Metropolitana di Montreal

Attrezzature metalliche per la prefabbricazione dei conci elementari dei viadotti.

Categoria: Attrezzature di Montaggio
Servizi: Progetto Esecutivo
Periodo: Maggio 2018 – Dicembre 2018
Committente: Deal s.r.l.

Progettazione delle strutture metalliche che costituiscono gli elementi di movimentazione e sostegno dei casseri per la prefabbricazione di conci elementari per un impalcato in c.a.p. realizzato con il sistema «short line».

Progettazione delle strutture metalliche che costituiscono gli elementi di movimentazione e sostegno dei casseri per la prefabbricazione di conci elementari per un impalcato in c.a.p. realizzato con il sistema «short line».

Progetto delle strutture metalliche costituenti la testata fissa e mobile, delle torri di sostegno alla testata fissa, dei carri di movimentazione dei conci. Progetto delle strutture dei casseri in lamiera metallica e delle attrezzature di armo e disarmo.

Progetto delle strutture metalliche costituenti la testata fissa e mobile, delle torri di sostegno alla testata fissa, dei carri di movimentazione dei conci. Progetto delle strutture dei casseri in lamiera metallica e delle attrezzature di armo e disarmo.

Le attrezzature progettate sono state utilizzate per la fabbricazione di varie tipologie di conci:
• Viadotto M194 – Concio tipico e di pila – Larghezza 9.3m ,altezza 2.60m, sviluppo variabile da 3.05 a 3.70m.
• Viadotto M195 – Concio tipico e di pila – Larghezza 9.3m ,altezza 2.95m, sviluppo variabile da 2.8 a 3.75m.

Le attrezzature progettate sono state utilizzate per la fabbricazione di varie tipologie di conci:
• Viadotto M194 – Concio tipico e di pila – Larghezza 9.3m ,altezza 2.60m, sviluppo variabile da 3.05 a 3.70m.
• Viadotto M195 – Concio tipico e di pila – Larghezza 9.3m ,altezza 2.95m, sviluppo variabile da 2.8 a 3.75m.