Ponte sul torrente Polcevera

Progettazione degli impalcati metallici e delle pile e spalle della variante di tracciato al km 0+730 m.

Categoria: Ponti ferroviari
Servizi: Progetto esecutivo, costruttivo, definitivo
Periodo: Novembre 2005 – Luglio 2011
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. Coopsette Soc. Coop.
Importo: 7.980.735,37 € (Categoria IX b) 3.852.903,01 € (Categoria I g)
1.951.558,59 € (Categoria VI a)

Ponte ferroviario sulla Linea Genova-Ventimiglia, costituito da due campate in semplice appoggio di luce 78.5 m e da una di luce 22.5 m. La tipologia strutturale adottata per le campate da 78.5 m è quella di trave Langer (o arco a spinta eliminata) a via inferiore e pareti controventate superiormente da traversi di collegamento fra gli archi.

Ponte ferroviario sulla Linea Genova-Ventimiglia, costituito da due campate in semplice appoggio di luce 78.5 m e da una di luce 22.5 m. La tipologia strutturale adottata per le campate da 78.5 m è quella di trave Langer (o arco a spinta eliminata) a via inferiore e pareti controventate superiormente da traversi di collegamento fra gli archi.

La campata da 22.5 m è sempre a via inferiore realizzata con travi a parete piena. La larghezza di impalcato è pari a 10.80 m per entrambe le tipologie strutturali. Le pile sono una fusto cilindrico ed una a fusto rettangolare mentre le spalle sono di tipo tradizionale; le fondazioni sono per tutte le sottostrutture di tipo profondo su pali. Nell’intervento sono previsti anche i muri di sostegno ai rilevati e 5 sottovia scatolari tre sulla tratta lato Genova e due sulla tratta lato Ventimiglia.

La campata da 22.5 m è sempre a via inferiore realizzata con travi a parete piena. La larghezza di impalcato è pari a 10.80 m per entrambe le tipologie strutturali. Le pile sono una fusto cilindrico ed una a fusto rettangolare mentre le spalle sono di tipo tradizionale; le fondazioni sono per tutte le sottostrutture di tipo profondo su pali. Nell’intervento sono previsti anche i muri di sostegno ai rilevati e 5 sottovia scatolari tre sulla tratta lato Genova e due sulla tratta lato Ventimiglia.

Ciclovia dell’Entella

Progettazione di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Entella.

Categoria: Ponti pedonali
Servizi: Studio di fattibilità, progetto preliminare e definitivo
Periodo: Giugno 2014 – Ottobre 2014, Marzo 2015 – Ottobre 2015
Committente: Comune di Carasco
Importo: circa 490.000,00 € (Categorie IX b, Ig, IXc, VIa)

Realizzazione di una nuova passerella ciclo-pedonale sul Fiume Entella in località Graveglia-Rivarola nel Comune di Carasco. Progettazione dell’impalcato di scavalco del torrente e del un percorso ciclo-pedonale interconnesso alla viabilità esistente, finalizzata in particolare al ripristino della viabilità preesistente fra i due abitati.

Realizzazione di una nuova passerella ciclo-pedonale sul Fiume Entella in località Graveglia-Rivarola nel Comune di Carasco. Progettazione dell’impalcato di scavalco del torrente e del un percorso ciclo-pedonale interconnesso alla viabilità esistente, finalizzata in particolare al ripristino della viabilità preesistente fra i due abitati.

La passerella ciclopedonale è costituita da un impalcato metallico a via inferiore realizzato con travi reticolari in profili tubolari e con schema statico di trave continua su due luci di 40 m cadauna. Le rampe di accesso al ponte sono sempre realizzate in struttura metallica.

La passerella ciclopedonale è costituita da un impalcato metallico a via inferiore realizzato con travi reticolari in profili tubolari e con schema statico di trave continua su due luci di 40 m cadauna. Le rampe di accesso al ponte sono sempre realizzate in struttura metallica.

Nella fase dello studio di fattibilità è stata valutata anche una soluzione in campata unica di 80 m realizzata con un impalcato ad arco singolo.

Nella fase dello studio di fattibilità è stata valutata anche una soluzione in campata unica di 80 m realizzata con un impalcato ad arco singolo.

Camminamento Sopraelevato P5k (Peninsula 5 km Running Track)

Progettazione esecutiva delle strutture di impalcato dell’isola 5

Categoria: Passerelle pedonali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Aprile 2018 – Settembre 2018
Committente: Cimolai s.p.a.

L’opera rientra nel progetto di costruzione di un camminamento sopraelevato di cinque chilometri (5k) intorno alla penisola di Greenwich a Londra. Il percorso sopraelevato è formata da più “isole” (1, 1A, 2, 3, 4, 5 e 5A), collegate tra loro da passerelle pedonali.

L’opera rientra nel progetto di costruzione di un camminamento sopraelevato di cinque chilometri (5k) intorno alla penisola di Greenwich a Londra. Il percorso sopraelevato è formata da più “isole” (1, 1A, 2, 3, 4, 5 e 5A), collegate tra loro da passerelle pedonali.

La maggior parte delle strutture sono strutture in acciaio e verniciate. Presentano una estetica dalle forme estremamente innovative e la loro progettazione ha richiesto uno studio particolare per quanto riguarda le connessioni, che non risultano a vista.
Il nucleo, le zattere di fondazione e le calotte dei pali sono realizzati in cemento armato (RC).

La maggior parte delle strutture sono strutture in acciaio e verniciate. Presentano una estetica dalle forme estremamente innovative e la loro progettazione ha richiesto uno studio particolare per quanto riguarda le connessioni, che non risultano a vista.
Il nucleo, le zattere di fondazione e le calotte dei pali sono realizzati in cemento armato (RC).

Passerella ciclo-pedonale di scavalco alla S.S.100

Passerella ciclo-pedonale di scavalco alla S.S.100

Categoria: Passerelle ciclo-pedonali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Maggio 2019 – IN CORSO
Committente: Ceetrus S.p.a.
Importo: € 124075,77 – S.04 (ex IXb) + € 16727.55 – V.02 (ex VIa)

Il progetto prevede la realizzazione di una passerella in semplice appoggio in acciaio di luce 31,2m. L’impalcato a via inferiore è costituito da due travi principali arcuate con sezione a doppio T simmetrica realizzate in composizione saldata alte 1,5m e dotate di irrigidimenti trasversali con sezione a T in corrispondenza dei traversi. I traversi in doppio T sono collegati alla trave principale mediante giunti flangiati. Non essendo presente una soletta in cls è stato necessario prevedere un adeguato sistema di controventamento.
Il piano di calpestio è realizzato con elementi in simil-legno orditi trasversalmente e poggianti su longherine metalliche con sezione a omega collegate ai traversi.
Le spalle sono di tipo tradizionale con manufatti in cemento armato gettati in opera, costituiti da un muro frontale, da muri laterali staticamente indipendenti dalla spalla stessa e da una ciabatta di fondazione di tipo superficiale.

Il progetto prevede la realizzazione di una passerella in semplice appoggio in acciaio di luce 31,2m. L’impalcato a via inferiore è costituito da due travi principali arcuate con sezione a doppio T simmetrica realizzate in composizione saldata alte 1,5m e dotate di irrigidimenti trasversali con sezione a T in corrispondenza dei traversi. I traversi in doppio T sono collegati alla trave principale mediante giunti flangiati. Non essendo presente una soletta in cls è stato necessario prevedere un adeguato sistema di controventamento.
Il piano di calpestio è realizzato con elementi in simil-legno orditi trasversalmente e poggianti su longherine metalliche con sezione a omega collegate ai traversi.
Le spalle sono di tipo tradizionale con manufatti in cemento armato gettati in opera, costituiti da un muro frontale, da muri laterali staticamente indipendenti dalla spalla stessa e da una ciabatta di fondazione di tipo superficiale.

Passerella pedonale Caselle Open Mall

Progettazione definitiva della passerella PRT.

Categoria: Passerelle pedonali
Servizi: Progetto definitivo
Periodo: Aprile 2020 – Giugno 2020
Committente: R&P Engineering s.r.l.

La passerella è formata da un impalcato a via inferiore, con schema statico di trave continua a 6 campate più una campata di riva isostatica, collegata alle precedenti mediante un collegamento a perno in modo da evitare appoggi in trazione. La passerella ha lunghezza complessiva di circa 198.5 [m] circa e una larghezza di 6.9m con l’ultima campata che presenta un allargamento arrivando a circa 10m. L’asse di tracciamento è parte in curva (circolare, con raggio 64.7 [m]) e parte in clotoide.

La passerella è formata da un impalcato a via inferiore, con schema statico di trave continua a 6 campate più una campata di riva isostatica, collegata alle precedenti mediante un collegamento a perno in modo da evitare appoggi in trazione. La passerella ha lunghezza complessiva di circa 198.5 [m] circa e una larghezza di 6.9m con l’ultima campata che presenta un allargamento arrivando a circa 10m. L’asse di tracciamento è parte in curva (circolare, con raggio 64.7 [m]) e parte in clotoide.

Le travi sono realizzate in sezione composta saldata e presentano altezza pari a 1.5m.
Sulle travi vengono posizionati dei portali realizzati mediante profili tubolari rettangolari, posti allo stesso interasse dei diaframmi. Le pareti laterali dei portali vengono rivestite mediante lamiera forata, mentre il fondo del cassone viene rivestito mediante un carter in pannelli metallici per ragioni estetiche.

Le travi sono realizzate in sezione composta saldata e presentano altezza pari a 1.5m.
Sulle travi vengono posizionati dei portali realizzati mediante profili tubolari rettangolari, posti allo stesso interasse dei diaframmi. Le pareti laterali dei portali vengono rivestite mediante lamiera forata, mentre il fondo del cassone viene rivestito mediante un carter in pannelli metallici per ragioni estetiche.

Ponte ciclo – pedonale – equestre sul fiume Ombrone

Progettazione esecutiva di arco e impalcato.

Categoria: Passerelle pedonali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Luglio 2016 – Novembre 2018
Committente: Comune di Grosseto – BIT spa
Importo: ≈ 1’200’000 €

La passerella presenta una struttura ad arco a via inferiore: l’impalcato, di luce 72m e larghezza 3.50m, è appeso mediante una cortina di pendini in fune full locked coil all’arco (sono regolabili lato impalcato), ma non è a questo connesso, avendo un sistema appoggi indipendente. Le connessioni delle funi ad arco e impalcato sono pensate in modo da garantire la massima «pulizia» e resa estetica dell’insieme.

La passerella presenta una struttura ad arco a via inferiore: l’impalcato, di luce 72m e larghezza 3.50m, è appeso mediante una cortina di pendini in fune full locked coil all’arco (sono regolabili lato impalcato), ma non è a questo connesso, avendo un sistema appoggi indipendente. Le connessioni delle funi ad arco e impalcato sono pensate in modo da garantire la massima «pulizia» e resa estetica dell’insieme.

L’arco è alto 15m ed è costituito da una coppia di profili tubolari che, tracciati su un arco ribaltato su piano inclinato, tendono ad avvicinarsi in prossimità della mezzeria per creare un notevole effetto prospettico; sono connessi fra loro mediante traversi in tubo. Le travi longitudinali hanno sezione scatolare «a goccia» (sezione chiusa) e seguono anch’esse una traiettoria arcuata. La soletta è realizzata in sezione mista su lamiera grecata ordita fra i traversi di impalcato che presentano altezza variabile per donare un gradevole effetto visivo all’intradosso.

L’arco è alto 15m ed è costituito da una coppia di profili tubolari che, tracciati su un arco ribaltato su piano inclinato, tendono ad avvicinarsi in prossimità della mezzeria per creare un notevole effetto prospettico; sono connessi fra loro mediante traversi in tubo. Le travi longitudinali hanno sezione scatolare «a goccia» (sezione chiusa) e seguono anch’esse una traiettoria arcuata. La soletta è realizzata in sezione mista su lamiera grecata ordita fra i traversi di impalcato che presentano altezza variabile per donare un gradevole effetto visivo all’intradosso.

Linea alta velocità Torino – Milano

Progettazione degli impalcati metallici dei sovrappassi autostradali e ferroviari.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto costruttivo
Periodo: Giugno 2002 – Dicembre 2003
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. Consorzio CAV TO-MI
Importo: 11.039.000,00 € (Categoria IX b)

Sovrappassi autostradali e ferroviari sull’autostrada A4 e sulla linea TAV Milano- Torino realizzati con impalcati in travata continua acciaio-calcestruzzo.

I viadotti oggetto di progettazione sono stati:

  • 1° lotto: IV01 Cebrosa, IV33 S.P. Bianzè, IV53 S.C. delle Priore, IV59 Reccetto, IV70 Mosezzo-Casaleggio
  • 2° lotto: IV11 Malasetto, IV62 Biandrate-Vicolungo, IV66 Biandrate, IV67 Biandrate, IV72 San Pietro Mosezzo, IV80 Agrate Sud, IV82 Agrate Nord

Sovrappassi autostradali e ferroviari sull’autostrada A4 e sulla linea TAV Milano- Torino realizzati con impalcati in travata continua acciaio-calcestruzzo.

I viadotti oggetto di progettazione sono stati:

  • 1° lotto: IV01 Cebrosa, IV33 S.P. Bianzè, IV53 S.C. delle Priore, IV59 Reccetto, IV70 Mosezzo-Casaleggio
  • 2° lotto: IV11 Malasetto, IV62 Biandrate-Vicolungo, IV66 Biandrate, IV67 Biandrate, IV72 San Pietro Mosezzo, IV80 Agrate Sud, IV82 Agrate Nord

Collegamento autostradale Lacotisce-Rabuiese

Progettazione degli impalcati metallici per i viadotti stradali relativi allo svincolo delle Noghere e al nodo di Lacotisce.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto esecutivo e costruttivo
Periodo: Aprile 2004 – Dicembre 2005
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. Collini Costruzioni s.p.a. MAEG s.p.a.
Importo: 14.032.800,00 € (Categoria IX b)

Viadotti stradali relativi alla viabilità principale della tratta autostradale ed alla viabilità dello svincolo delle Noghere realizzati in travata continua a struttura mista acciaio-cls.

Viadotti stradali relativi alla viabilità principale della tratta autostradale ed alla viabilità dello svincolo delle Noghere realizzati in travata continua a struttura mista acciaio-cls.

La tipologia di sezione trasversale varia dagli 8.00 m delle rampe di svincolo ai 19.80 m dei viadotti più larghi.

La tipologia di sezione trasversale varia dagli 8.00 m delle rampe di svincolo ai 19.80 m dei viadotti più larghi.

Gli impalcati si poggiano su pile a fusto circolare e spalle di tipo tradizionale in cemento armato gettato in opera. I viadotti oggetto di progettazione sono stati i seguenti:

  • Lotto 1 Svincolo delle Noghere: Opera 1 e 3, Opera 2 e 4, Opera 5, Opera 6 e 6 bis
  • Lotto 2 Nodo di Lacotisce: Opera 7, Opera 8, Opera 9, Opera 10, Opera 11 e Opera 12

Gli impalcati si poggiano su pile a fusto circolare e spalle di tipo tradizionale in cemento armato gettato in opera. I viadotti oggetto di progettazione sono stati i seguenti:

  • Lotto 1 Svincolo delle Noghere: Opera 1 e 3, Opera 2 e 4, Opera 5, Opera 6 e 6 bis
  • Lotto 2 Nodo di Lacotisce: Opera 7, Opera 8, Opera 9, Opera 10, Opera 11 e Opera 12

Viadotto di Bonneville Autostrada del Monte Bianco

Progetto esecutivo delle strutture in acciaio.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto esecutivo e collaudo
Periodo: Ottobre 2018 – Novembre 2019
Committente: BIT s.p.a. – Società Autostrada e Traforo del Monte Bianco

Il viadotto autostradale di Bonneville è caratterizzato da un impalcato del tipo a travata, in sistema misto, con schema statico in semplice appoggio su una luce di 44m. Le 8 travi di cui si compone sono accoppiate a due a due, BiPoutre, mediante traversi di altezza 700mm con sezione a doppio T composta per saldatura.

Il viadotto autostradale di Bonneville è caratterizzato da un impalcato del tipo a travata, in sistema misto, con schema statico in semplice appoggio su una luce di 44m. Le 8 travi di cui si compone sono accoppiate a due a due, BiPoutre, mediante traversi di altezza 700mm con sezione a doppio T composta per saldatura.

L’inserimento dell’opera in un’area fortemente vincolata dal tracciato e dal rispetto dei franchi stradali minimi sulla sottostante autostrada, ha imposto precise limitazioni sulle altezze delle travi (Hmax=1.1m), aspetto che ha comportato la necessità di adottare piattabande di spessore importante (spessore massimo 80mm) e di conseguenza ha fatto sì che fosse necessario imprimere notevoli contromonte (300mm per la trave esterna lato Macon) per contrastare l’inflessione da carichi permanenti.

L’inserimento dell’opera in un’area fortemente vincolata dal tracciato e dal rispetto dei franchi stradali minimi sulla sottostante autostrada, ha imposto precise limitazioni sulle altezze delle travi (Hmax=1.1m), aspetto che ha comportato la necessità di adottare piattabande di spessore importante (spessore massimo 80mm) e di conseguenza ha fatto sì che fosse necessario imprimere notevoli contromonte (300mm per la trave esterna lato Macon) per contrastare l’inflessione da carichi permanenti.

Viadotti Grange e Inverso

Progettazione degli impalcati metallici e delle pile e spalle per la variante alla S.S. 23 del Sestriere nel tratto San Germano-Perosa Argentina.

Categoria: Ponti stradali
Servizi: Progetto esecutivo
Periodo: Gennaio 2004 – Settembre 2004
Committente: Seteco Ingegneria s.r.l. PAC s.p.a.
Importo: 13.985.000,00 (Categoria IX b) 3.136.580,58 (Categoria I g)

Viadotti stradali in struttura mista acciaio-cls realizzati con schema statico di trave continua di 11 + 12 campate (luce 40 m circa) e di sviluppo complessivo di 920 m per il Viadotto Grange, 10+11 campate (luce 40 e 60 m circa) e sviluppo complessivo di 860 m per il Viadotto Inverso.

La sezione trasversale dell’impalcato ha una larghezza complessiva di 14.60 m con una larghezza di carreggiata di 10.6 m e cordoli da 2.05 m di larghezza.

Viadotti stradali in struttura mista acciaio-cls realizzati con schema statico di trave continua di 11 + 12 campate (luce 40 m circa) e di sviluppo complessivo di 920 m per il Viadotto Grange, 10+11 campate (luce 40 e 60 m circa) e sviluppo complessivo di 860 m per il Viadotto Inverso.

La sezione trasversale dell’impalcato ha una larghezza complessiva di 14.60 m con una larghezza di carreggiata di 10.6 m e cordoli da 2.05 m di larghezza.

I viadotti, isolati sismicamente, si poggiano su pile a fusto circolare e spalle di tipo tradizionale in cemento armato gettato in opera. I plinti di fondazione sono gettati su fondazioni profonde di tipo a pozzo.

I viadotti, isolati sismicamente, si poggiano su pile a fusto circolare e spalle di tipo tradizionale in cemento armato gettato in opera. I plinti di fondazione sono gettati su fondazioni profonde di tipo a pozzo.